COME SONO FATTI E COME FARLI FARE...

 

 

E' sempre opportuno specificare che non vi saranno risposte giuste o sbagliate ma solo ed esclusivamente personali; rassicurare sull’assoluta libertà di espressione è di basilare importanza. 

 

Specificare che i test saranno anonimi e divisi solo per sesso e fascia di età è molto importante, in tal modo ciascuno può sentirsi più libero nell’esprimere (specialmente nel test audio sensoriale) la propria intimità percettiva, senza alcun freno inibitorio.

 Di assoluta importanza è che i test vengano eseguiti in un ambiente quanto più possibile silenzioso e privo di stimoli sonori (ad eccezione delle sonorità impiegate per lo svolgimento).

Nel test audio sensoriale dovranno essere rispettate delle pause utili a far riposare l’udito (nelle stesse non si dovrà parlare), ad ogni modo il volume della sonorità musicale dovrà consistere in un semplice sottofondo che permetta di essere udibile in tutte le sue sfumature.

 

Sarebbe opportuno svolgere ogni test almeno due volte, distanziando di molto entrambe le sessioni (specialmente per il test audio sensoriale).

L’elemento sorpresa, rappresentato dal dover affrontare per la prima volta i quesiti, può rendere gli esaminati più attenti e curiosi ma meno spontanei perché non preparati a questo genere di esperienza. Nell’andarlo a rieseguire dopo un lasso di tempo medio/lungo, invece, si arriva ad affrontare il tutto con maggiore sicurezza e disinibizione; in tal caso sarebbe opportuno cambiare la sonorità impiegata per l’ascolto.

 

In tutti i test la scelta musicale si è concentrata nell’ideazione di effetti sonori astratti e comunque non riconducibili al quotidiano mondo sonoro.

Tali ambientazioni stimolano maggiormente la fantasia ed in generale le proprie percezioni; inizialmente si potrà incontrare qualche difficoltà nell’ambientarsi alle sonorità elettroniche proposte, tuttavia durante lo svolgimento si noterà che gli esaminati prenderanno via via sempre più confidenza con le stesse.

Nell’iniziare i test, prima di procedere con lo svolgimento vero e proprio, è opportuno far familiarizzare con le sonorità anche attraverso diversi ascolti.

Le sonorità proposte da Luigi Rodio per i test non devono essere considerate esclusive, esse possono essere sostitute da una qualsiasi altra sonorità, in tal caso però nella raccolta di dati è importante specificare “Test audiocromatico (o audio sensoriale) di Rodio su sonorità di…” , specificando in questo caso il nome di chi ha elaborato la nuova sonorità.