A PROPOSITO DI AUDIOCROMOLOGIA...


Per audiocromologia intendiamo lo studio delle percezioni cromatiche attraverso determinata sonorità musicali, appositamente studiate allo scopo di creare una sinergia tra percezione visiva ed uditiva.

Principale interesse della ricerca audiocromatica è quello di scoprire e mettere in evidenza le interazioni tra suono e colore offrendo varie possibilità di fruizione di un’opera attraverso l’ausilio sonoro.

In pratica si offre la possibilità di osservare una determinata opera pittorica e metterla in relazione con suoni appositamente studiati e creati; tale lettura, permette allo spettatore la possibilità di cogliere l’opera stessa attraverso un’ampia fruizione sensoriale, volta a stimolare artificialmente quelle capacità sinestetiche che legano la vista all’udito.

Sappiamo come la naturale capacità sinestetica che rende possibile l’automatica associazione di suoni e colori, è una caratteristica assai rara nell’essere umano, attraverso la tecnica audiocromatica, si cerca di stimolare tale percezione, renderla consapevole e svilupparla attraverso un percorso cognitivo dell’opera pittorica che impegna tanto la vista quanto l’udito.

L’interesse che ha mosso questa ricerca si è concentrato su come rendere possibile un’iterazione diretta tra suono e colore, dando allo spettatore la possibilità di poter percepire entrambi gli elementi nella fruizione di un’opera d’arte, incanalando il tutto verso un’unica esperienza percettiva. Tale fruizione è stata pensata in modo da creare una sinergia tra senso uditivo e visivo del tutto autonoma ed estraniante, allo spettatore è quindi chiesto di immergersi totalmente in questo tipo di percezione mediante l’ausilio di cuffie.