SUONIAMO I QUADRI...


Illustriamo brevemente il metodo di lavoro che è stato adottato nelle classi per procedere con le letture audiocromatiche e la relativa produzione musicale.

 

Mediante l’ausilio della lavagna luminosa sono state proiettate di volta in volta delle opere pittoriche, le stesse sono state in alcuni casi proposte direttamente dal docente, in altri invece sono stati gli stessi ragazzi a sceglierle su varie proposte.

Successivamente i ragazzi sono stati chiamati a scegliere, uno alla volta, un colore tra quelli presenti nell’opera d’arte; a questo punto tramite il computer il docente ha fatto ascoltare diversi suoni chiedendo quale potesse rappresentare il colore scelto.

Dopo aver individuato il tono audiocromatico si è passati all’esecuzione e alla registrazione dello stesso; per fare questo si è dapprima invitato il ragazzo di turno a sperimentare le possibilità espressive del suono scelto “giocando” con la tastiera, dopo aver acquisito padronanza con lo strumento e la sonorità si è passato ad eseguire e registrare la traccia vera e propria.

In tutto questo frangente di tempo ad ogni ragazzo è stata sempre data la possibilità di poter interagire esprimendo propri pareri sul tono scelto, in tal modo i ragazzi hanno potuto direttamente sperimentare come la percezione audiocromatica è un qualcosa di molto personale legato alla propria sensibilità percettiva.

Dopo aver raccolto le tracce si è passato al missaggio delle stesse, a tal scopo sono state destinate delle lezioni riguardanti il missaggio audio, attraverso questa tecnica è stato possibile missare i toni audiocromatici scelti per ogni quadro e successivamente riunirli in un’unica composizione audiocromatica che rappresentasse sonoramente l’opera nella sua completezza.

Alla classe è stato illustrato un programma di audio editing e le basi rudimentali di missaggio; sono stati gli stessi ragazzi (supportati sempre tecnicamente dal docente) ad effettuare e scegliere i missaggi più soddisfacenti per ogni opera).

A conclusione di ogni lavoro è seguita la lettura del lavoro finito; ogni ragazzo ha partecipato attivamente a queste attività suddivise, chiaramente, in varie lezioni.