PRESENTIAMO I RISULTATI DEI TEST SVOLTI IN AMBITO SCOLASTICO...
TEST AUDIOCROMATICO
Il test è stato eseguito nel mese di gennaio 2015, è stato sottoposto agli allievi della III media, ad insegnanti della scuola materna, elementare e ad alcuni insegnanti della scuola media stessa.
Lo svolgimento in classe con i ragazzi ha richiesto un tempo complessivo di 20 minuti, ed è stato seguito dal docente di musica Luigi De Luca (alias Luigi Rodio) assieme al supporto dell’insegnante di sostegno Ornella De Paola; successivamente i risultati sono stati raccolti dal docente e organizzati in apposite tabelle per poi essere lette e commentate in classe.
Non vi sono da annoverare particolari difficoltà nell’esecuzione, i ragazzi hanno manifestato interesse, curiosità e concentrazione nel seguire l’intero percorso; le domande sono state lette dal docente ed esposte alla classe per facilitarne la comprensione.
Nei risultati dei test potremo notare come i vari soggetti hanno percepito tale sonorità prestando attenzione a vari elementi del suono, elementi che hanno di volta in volta attirato l’attenzione sotto vari aspetti.
In tal senso si è notato come alcuni hanno dato importanza alla sonorità nel suo insieme, mentre altri sono riusciti a percepire le varie sfumature presenti nel suono ed a concentrarsi su aspetti sonori particolari; da questo sono scaturite diverse interpretazioni cromatiche non solo tra differenti soggetti, ma anche e soprattutto all’interno dello stesso test.
Prevedendo la possibilità di imbattersi con soggetti meno sensibili e predisposti, si è comunque offerta la possibilità di poter riuscire ad inquadrare genericamente degli ambiti cromatici, il tutto mediante domande che non richiedono risposte dirette; grazie a questo si è potuto notare come vi sono soggetti più predisposti e sensibili al “colore sonoro” e viceversa soggetti meno ricettivi.
TEST AUDIOSENSORIALE
A differenza del test audiocromatico che lavorava prettamente sul rapporto percettivo tra suono e colore, in questo test viene presa in considerazione tutta la sfera percettiva dell’individuo, in particolare nella prima parte ci si concentra sugli stimoli sonori legati ai cinque sensi, nella seconda invece, alle sensazioni evocative suggerite dall’ascolto sonoro.
Ai ragazzi è stato specificato più volte di sentirsi assolutamente liberi nel dare le risposte lasciandosi guidare completamene dal proprio istinto percettivo.
Nella classe III l’esecuzione del test è stata preceduta ed affiancata da esercitazioni di scrittura automatica mediante l’ascolto di sonorità a 432 Hz; tale attività si è rivelata molto utile al fine di creare un primo approccio evocativo mediante l’ascolto di una sonorità.
Nella scrittura automatica l’evocazione di immagini e stati d’animo è un processo assolutamente spontaneo, nel test audio sensoriale è possibile giungere a queste percezioni evocative mediante un percorso guidato dai quesiti proposti.
La sonorità proposta prevede una durata di circa 57’’ ed è stata studiata per poter essere ascoltata in modo continuativo durante l’intero svolgimento del test, attraverso questo procedimento si vuole ottenere una saturazione sonora nell’individuo che sarà totalmente immerso in un continuo ascolto.
Sono previste delle pause per poter far riposare l’orecchio, in oltre tra la conclusione e il nuovo inizio della traccia sonora, vi sono alcuni secondi di silenzio per evitare un eccesivo stress uditivo.
Anche per questo test è previsto un ascolto in cuffia, tuttavia nel caso specifico sono state utilizzate delle comune casse da stereo.
Il tipo di sonorità impiegata si ricollega allo stile ambient space ed in generale alla musica elettronica sperimentale; sonorità del genere sono solo apparentemente lontane dal comune ascolto dei ragazzi, molto vicino, invece, al mondo sonoro cinematografico e di animazione (specie di genere fantascientifico o in generale di fantasia) e soprattutto a quello dei videogame.
Il seguente test audiosensoriale è stato eseguito nella primaria e ci si è basati sul Tono Alternativo disponibile nella sezione "TEST"